Tmw, in un editoriale a firma di Andrea Lo Sapio dedica alcuni passaggi ai problemi finanziari di Juve, Milan e soprattutto Inter
“La Juventus ha appena chiuso i suoi bilanci con un -535 milioni in tre anni. Quanto può valere per la UEFA questo scostamento? Evidentemente troppo poco, visto che la multa è stata di 3,5 milioni. Vuol dire che la UEFA ha comminato una multa dello 0,6% sul meno sviluppato negli ultimi tre anni”, le prime parole del giornalista.
“Niente imposizioni sulla registrazione di calciatori, niente numero di calciatori diminuiti. La UEFA chiude gli occhi e guarda da un’altra parte, ma il Fair Play Finanziario è inutile. C’è sempre chi paga e se non ci sono linee creditizie attivabili è giusto che prima o poi qualcuno salti in aria”.
“Non è il caso della Juventus o del Milan, visto che hanno proprietà che ripianano, ma è ancora un mistero come l’Inter riesca a rimanere in linea di galleggiamento con tutti i debiti – anche rifinanziati da bond su bond – che continua ad avere”, la domanda che si pone Lo Sapio.
“E Suning di soldi ne ha investiti tantissimi, non c’è neanche da dire che non lo abbia fatto. C’è sempre qualcuno che paga: Friedkin l’ha fatto con la Roma, Elliott ai tempi con il Milan, Exor continua con la Juventus, mentre l’Inter – si presume – cambierà proprietario e chi subentrerà, pagherà”.
Qual è la soluzione? “Probabilmente un salary cap, delimitare i calciatori sopra una certa cifra per numero di squadra (così che vengano ridistribuiti), oppure costringere chi investe certe cifre ad anticipare i pagamenti invece che dilazionarli, pena l’esclusione dal campionato o dalle coppe”.