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giovedì, Maggio 9, 2024

Moggi: “Calciopoli, una falsità che hanno voluto portare per distruggere il calcio Italiano”. L’ex DG esulta per il ricorso della Juve al TAR

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Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus è intervenuto nel corso del Palermo Football Summit, rilasciando le seguenti dichiarazioni su Calciopoli:

Una falsità che hanno voluto portare per distruggere il calcio Italiano. La Juve aveva Thuram, Trezeguet, 5 nazionali… figuriamoci se aveva bisogno di aiuti. Io parlo di Galliani, Carraro, che ha paura delle intercettazioni. Ho vinto perché avevamo la squadra più forte”.

A tal proposito lo stesso Moggi ha pubblicato sul suo profilo Facebook, la notizia secondo la quale la Juve ha annunciato che battaglia su Calciopoli e lo scudetto assegnato all’Inter, non è ancora terminata tant’è che Agnelli ha proposto un nuovo ricorso presentato davanti al TAR del Lazio:

«In data 12 gennaio 2019, Juventus ha presentato ricorso dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI che giudica esclusivamente decisioni della Giustizia Sportiva, non altrimenti impugnabili», si legge nel documento allegato al bilancio depositato dalla Juventus.

«Il ricorso contestava la delibera del Consiglio Federale in data 18 luglio 2011, n. 219/CF che respinse l’Istanza di revoca della Juventus del provvedimento del Commissario Straordinario di assegnazione del titolo ad altro Club per scorrimento della graduatoria. Il ricorso precisa che l’Istanza non mirava ad ottenere una sanzione disciplinare, per evitare l’ovvia risposta, fatta propria dal Consiglio Federale, che la materia è devoluta esclusivamente alla Giustizia Sportiva e non agli Organi di governo della Federazione», si legge ancora.

«Il Collegio di Garanzia dello Sport, il 27 maggio 2019, ha dichiarato inammissibile il ricorso di Juventus. Avverso tale decisione, non essendo stato assegnato a Juventus un giudice sportivo che decidesse il merito della questione, la stessa Società ha depositato ricorso al Tribunale Federale Nazionale. In data 11 luglio 2019, con dispositivo, il Tribunale Federale Nazionale ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso. Juventus, avverso tale dispositivo ha presentato reclamo alla Corte Federale d’Appello che, in data 30 agosto 2019 ha respinto anche tale ricorso», prosegue il documento.

«Tali decisioni sono state impugnate da Juventus dinanzi il Collegio di Garanzia dello Sport che, con decisione del 6 novembre 2019, ha dichiarato inammissibile il ricorso. Avverso le pronunce del Collegio di Garanzia dello Sport del 27 maggio 2019 e del 6 novembre 2019 sono stati depositati, nei termini di legge, i ricorsi al TAR del Lazio che hanno dato avvio ai seguenti giudizi con RG. 8897/2019 e RG. 1867/2020. Entrambe le cause sono state assegnate alla Sezione I Ter per l’udienza congiunta fissata in data 18 ottobre»

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