Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter si è espresso a GrParlamento ne “la politica nel pallone”, sul delicato momento dei nerazzurri.
Queste le sue parole:
“Bisogna vincere per risollevarsi. La ricetta è avere dentro di sé tanto orgoglio e voglia di giocare per una squadra conosciuta in tutto il mondo. Bisogna sentire il peso e la forza di dover difendere questa maglia. Siamo all’inizio, a metà campionato magari i problemi di adesso si risolvono. L’Inter è messa male ma le distanze sono ancora piccole. Abbiamo già regalato l’anno scorso il campionato al Milan, non vorremmo farlo per due volte di fila”.
L’ex patron nerazzurro si è espresso anche sulla possibile cessione da parte di Zhang:
“I giocatori e l’allenatore non diranno mai che sono condizionati dalla società, magari lo dicono tra di loro. Un po’ di condizionamento c’è sempre, perché parliamo di persone normali. Non conosco i conti dell’Inter né quelli della famiglia Zhang. Certamente quando sono arrivati erano messi meglio. Non ci sono problemi gravi, poi bisogna capire quali sono le intenzioni di Zhang. Se fosse costretto a vendere, la situazione peggiorerà ancora”.
Infine capitolo allenatori, dai due ex Inter Mourinho e Conte a Inzaghi
Infine parole di elogio per Antonio Conte: “è stato eccezionale, lo dimostra ancora adesso. L’Inter lo ha apprezzato. Ha fatto in modo che tutta la squadra giocasse per lui, ha un carattere fortissimo”.