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giovedì, Marzo 28, 2024

Mondiali di calcio: le nazionali favorite a Qatar 2022

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Il Mondiale più curioso e originale della storia del calcio si avvicina sempre di più. Tra meno di due mesi, infatti, prenderà il via la kermesse iridata più prestigiosa in assoluto per gli amanti del pallone. Per la prima volta, il torneo si svolgerà in pieno autunno e non d’estate. Si giocherà precisamente dal 20 novembre al 18 dicembre, ma i vari campionati nazionali dovranno essere interrotti anzitempo per consentire alle nazionali partecipanti di lavorare nei rispettivi ritiri. Come noto, l’Italia non farà parte della spedizione per il Qatar: d’altronde le speranze per un ripescaggio degli azzurri in vista dei Mondiali sono state spente già mese fa. Gli azzurri non si qualificano dall’edizione del 2014 e non superano la fase a gironi addirittura dal 2006, quando gli uomini di Lippi arrivarono a sollevare la coppa nella notte del 9 luglio.

Ancora una volta, gli italiani dovranno limitarsi a guardare gli altri dal divano. La squadra di Mancini, comunque campione d’Europa in carica, avrebbe potuto dar fastidio a molte delle compagini più quotate, anche al Brasile, oggi considerato favorito assoluto per la conquista del titolo. Secondo i pronostici relativi al calcio i verdeoro sarebbero ancora più attrezzati dei francesi campioni del mondo in carica. Anche l’Inghilterra, comunque, sembrerebbe avere qualche buona possibilità di arrivare fino in fondo, sebbene spesso e volentieri la selezione britannica sia rimasta con un pugno di mosche in occasione delle grandi competizioni.

Da non sottovalutare assolutamente sarà l’Argentina, che ha vinto l’ultima Coppa America. Messi dovrà approfittare di questa vetrina per avvicinarsi ancora di più al mito di Maradona. Da quando ha lasciato il Barcellona la “Pulce” non è più quella di prima e difficilmente riuscirà a inserire qualche altro Pallone d’oro in bacheca. L’Albiceleste si è aggiudicata anche la recente coppa dei campioni CONMEBOL-UEFA ai danni dell’Italia, aumentando le aspettative su di sé in vista del Mondiale. In tanti sperano di vedere l’Argentina affrontare gli storici rivali del Brasile o il Portogallo, così da vedere Messi e Ronaldo uno di fronte all’altro sul principale palcoscenico internazionale.

Anche la Spagna potrebbe dire la sua. Le “Furie rosse” non vincono più dal 2012, dopo aver portato a casa due Europei e un Mondiale, ma a giudicare dal movimento calcistico alimentato dalle nuove leve il materiale tecnico per far bene non manca. Già ad Euro 2020 gli iberici erano arrivati ad un passo dalla finale, mentre in Nations League si sono dovuti arrendere alla Francia proprio nell’atto conclusivo della manifestazione.

Di sicuro il prossimo Mondiale non mancherà di portare alla ribalta qualche outsider dell’ultimo minuto, ma sta di fatto che ad oggi altre nazionali blasonate come la Germania e l’Olanda non vengono date per favorite. Gli oranje partirebbero anche alle spalle del Belgio, che non vanta successi epocali nel proprio palmarès. Ancora più indietro il Portogallo del succitato Ronaldo. E il Qatar? I padroni di casa, che scenderanno in campo contro l’Ecuador per la partita inaugurale, sarebbero davanti solo a Tunisia ed Iran. Come nel 2010, quando il Mondiale si disputò in Sudafrica, gli organizzatori del torneo sembrano destinati a un’esperienza da comprimari. Comunque andrà a finire, però, sin dal fischio d’inizio verrà messa in archivio un’edizione dei Mondiali senza precedenti.

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