La Serie A si prepara all’introduzione del SAOT (Semi Automated Offside Technology), ovvero il fuorigioco semi-automatico, già a partire dal prossimo ottobre, salvo cambi di programma, non aspettando dunque la pausa per il Mondiale che si giocherà in Qatar tra novembre e dicembre.
Un’innovazione che migliorerà le valutazioni e che annullerà problemi tipo quello emerso nel corso della partita Juventus-Salernitana. Le ragioni di questa accelerata potrebbero essere ricondotte proprio alla bufera e conseguente imbarazzo della Lega Serie A dopo il clamoroso errore allo Stadium, quando gli arbitri Banti (al monitor) e Marcenaro (in campo) non hanno notato la presenza di Candreva a tenere in gioco tutti i giocatori bianconeri in occasione della rete del 3-2 di Milik annullata per fuorigioco, inesistente.
Gli obiettivi di questo nuova tecnologia sarebbero principalmente due: chiarire la posizione del giocatore con maggiore precisione e farlo in tempi decisamente più rapidi: si passerebbe infatti dai 70 secondi della media degli attuali interventi VAR, ad appena 25 secondi o anche meno che agiranno in modalità semi-automatica.
Il sistema, spiega la Gazzetta dello Sport, sfrutterà le 12 telecamere posizionate sul perimetro del campo, che tracceranno 29 punti sul corpo di ogni giocatore il che permetterà di stabilire con estrema precisione la sua esatta posizione, grazie all’invio di 50 fotogrammi al secondo. Ci sarà poi un sensore all’interno del pallone che invierà dati 500 volte al secondo e individuerà l’esatto momento in cui verrà effettuato un passaggio. Dati che poi verranno trasmessi ad un computer, analizzati tramite l’intelligenza artificiale e trasmessi alla sala VAR. Le linee e il momento di partenza del pallone saranno quindi definiti dal sistema, anche se l’ultima parola spetterà sempre all’uomo, quindi all’arbitro di campo.