“Si sta allenando in campo, ma non in gruppo”, è questo l’aggiornamento fornito da Massimiliano Allegri nella sua ultima conferenza stampa, in merito a Federico Chiesa, impegnato nel recupero a seguito dell’intervento al ginocchio dello scorso gennaio.
Molta l’attesa per il ritorno dell’attaccante bianconero, dopo ben 8 mesi di assenza, ma si dovrà attendere ancora, secondo la Gazzetta: l’obiettivo di Allegri, di riavere il suo esterno a settembre/ottobre, si allontana.
Se tutto andrà per il meglio – spiega la rosea – il suo rientro in campo avverrà a inizio novembre, poco prima della sosta per il Mondiale, e al massimo potrà giocare qualche partita. Tornerà con un mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale, che ha subito dei rallentamenti a causa di uno stop imprevisto.
“Intorno alla metà di agosto, nel momento in cui Chiesa ha iniziato a spingere di più perché si sentiva vicino al rientro, il ginocchio si è gonfiato e lui è stato costretto a fermarsi – riporta Gazzetta. Non è stato facile per il giocatore digerire questo intoppo, soprattutto nel momento in cui vedeva la meta sempre più vicina. Però con pazienza e spirito di sacrificio ha atteso che l’infiammazione passasse per poi rimettersi a lavorare”.
Al momento la situazione è stabile e Chiesa prosegue il lavoro sul campo ma personalizzato. Costantemente monitorato, con grande prudenza, con i carichi che verranno aumentati con gradualità. Se a fine di settembre Chiesa darà buone risposte, potrà tornare ad allenarsi in parte con il gruppo. Poi ancora un mesetto perché Allegri possa averlo a disposizione, quindi la speranza è che sia in condizione per inizio novembre, quando resteranno da giocare non più di 4 partite prima della sosta.