“Fanno più rumore che male le sanzioni dell’Uefa per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario“. A sostenerlo è il direttore di TuttoSport Guido Vaciago, che spiega: “Perché annunciare 172 milioni di multe per otto club ha il suono della stangata, ma se si ha la pazienza di scorrere il lungo comunicato si scopre che solo 26 verranno effettivamente pagati (con una trattenuta sui premi delle competizioni) e gli altri 146 sono legati a eventuali violazioni degli accordi che l’Uefa ha preso con i club”.
Dopo aver esaminato la situazione dei club sanzionati, il direttore ha concluso: “Avanti così, dunque, senza troppe ansie. Ma con due riflessioni di fondo. Primo: l’Uefa aveva annunciato una sorta di recovery fund per i club europei messi in ginocchio dal Covid. Di quel fondo non vi è traccia, in compenso batte cassa, chiedendo 26 milioni di euro e minacciando di volerne altri 146.
Secondo: l’Uefa punisce e minaccia l’esclusione dalle coppe, è una minaccia credibile? Il Paris Saint Germain, per esempio, è il club più inguaiato a livello di violazioni e ha la multa più alta: rischia davvero l’esclusione dalle competizioni? No. Come fa l’Uefa a vendere i diritti tv per miliardi di euro ai broadcaster, garantendo loro la partecipazione dei migliori giocatori e dei più grandi club, e poi escluderli? Questo succede quando si veste il cappello dell’organizzatore e quello del regolatore: chissà se la Corte di Giustizia Europea sta prendendo nota di questo dettaglio”.