spot_img
spot_img
mercoledì, Aprile 24, 2024

Vlahovic: “Incredibile giocare con Di Maria. Rinuncerei al titolo di capocannoniere per lo scudetto”

spot_imgspot_img

Buon esordio di stagione per la Juventus che incassa il primo successo dopo la vittoria in casa per 3-0 contro il Sassuolo. Gol realizzati da Angel Di Maria e da Dusan Vlahovic che ha messo a segno una doppietta di cui una rete su rigore.

Ed è proprio Vlahovic a presentarsi ai microfoni di DAZN per commentare la gara. “Ho lavorato tutta l’estate per arrivare pronto a questa gara, non sono ancora al 100% perché ho avuto un problema abbastanza difficile da recuperare. Questa è la seconda partita da 90 minuti da quando abbiamo finito il campionato, in gare ufficiali. Ho fatto 90 minuti con l’Atletico, ma non sono ancora al 100%, sto lavorando per tornare ad essere totalmente a disposizione della squadra e centrare nuove vittorie”.

Molta la curiosità circa l’esultanza a seguito del primo gol, in cui ha indicato gli occhi. “Era per un mio amico che mi ha aiutato molto – ha spiegato Vlahovic -, che sta con me. E anche per la mia famiglia che è venuta a vedere la partita”.

“Giocare con Di Maria è veramente una sensazione incredibile – ha aggiunto -, è un grandissimo piacere giocare con campioni così. Lo ringrazio per l’assist, sono molto contento e spero di riceverne e darne altri. Penso che funzioneremo bene insieme, però l’importante è mettersi a disposizione della squadra, soprattutto che la squadra vinca, poi i singoli vengono fuori. Ma avete visto che partita ha fatto, straordinaria, si è meritato gli applausi da parte di tutti, anche dei suoi compagni”.

Siamo una bella squadra, abbiamo creato un bell’ambiente nello spogliatoio che è una delle cose fondamentali per raggiungere gli obiettivi. Questo è solo l’inizio, avevamo l’obiettivo di partire con una vittoria e l’abbiamo ottenuta, ora andiamo avanti con calma, però consapevoli delle nostre forze, tutti insieme”.

Titolo di capocannoniere o scudetto? La squadra viene prima di tutto. Qui alla fine l’unica cosa che conta è la squadra. Se devo rinunciare a una cosa, rinuncerei al titolo di capocannoniere e prenderei lo scudetto. Per questo stiamo lavorando, e stasera non avrei segnato se non avessi avuto il supporto della squadra”.

- Advertisement -