sabato, Novembre 23, 2024

Pogba rientrato da Lione. Tre strade percorribili: ora si decide

Operarsi o no? Questa è la decisione che Paul Pogba dovrà prendere nelle prossime ore, anche alla luce del parere del luminare che lo scorso maggio ha operato Ibrahimovic, il professore Bertrand Cottet-Sonnery.

Consulto programmato per lunedì a Lione, poi slittato a martedì. Pogba ha fatto ritorno a Torino nel pomeriggio, leggermente claudicante e con un sorriso un po’ tirato.

La scelta è molto delicata e potrebbe compromettere il futuro del giocatore: la paura più grande per il centrocampista (e per la nazionale francese) è saltare il Mondiale in Qatar e non poter rientrare in campo prima del nuovo anno.

La lesione al menisco laterale del ginocchio destro si può risolvere con un intervento e richiede uno stop dai 2 ai 5 mesi, a seconda del tipo di operazione scelta. Dal primo consulto negli Usa, dove Pogba si trovava in occasione della tournée estiva della Juventus, era emersa la possibilità di intervenire immediatamente per suturare il menisco e avere ampie garanzie di recuperare il ginocchio al 95% con uno stop da 3 a 5 mesi. La seconda opzione per Pogba è invece la meniscectomia, ovvero l’asportazione in artroscopia del pezzo di menisco lesionato che rischia di essere meno risolutiva, ma lo terrebbe lontano dal campo per un paio di mesi al massimo.

La speranza del numero 10 bianconero (e della Juventus, oltreché della nazionale francese) è che il professor Bertrand Cottet-Sonnery possa aver prospettato come terza opzione la terapia conservativa.

L’opzione preferita da Pogba, la terza, è però anche quella più rischiosa. La terapia conservativa, infatti, non sempre dà buoni risultati e spesso rimanda soltanto l’intervento di qualche mese. Un’eventualità, quest’ultima, che finirebbe soltanto per allungare i tempi. La sensazione quindi, stando a quanto raccontano gli esperti, è che sia difficile evitare uno dei due interventi chirurgici.

Ora si attende la decisione che arriverà nelle prossime ore.

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