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venerdì, Marzo 29, 2024

Juve, Capello: “Era quella più indietro come giocatori e come testa. Ora ha colmato il gap”

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Fabio Capello ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto delle parole dell’ex allenatore della Juventus:

Si parte da Zaniolo: «A volte mi chiedo se davvero Zaniolo sarebbe utile alla Juve. In fondo hanno preso Di Maria, hanno già Cuadrado… Non riesco a capire. Zaniolo ha un grande talento che rischia di disperdere. Deve stare attento a chi gli sta attorno e deve “curarsi” con attenzione tutto l’anno. Sempre. Sa a chi ripenso? A Baggio: infortuni gravissimi al ginocchio, ma era ancora Baggio dopo i trent’anni. Attenzione al peso, lavoro specifico, era attentissimo. Se molli, però, rischi una ricaduta. Sarebbe un peccato per il calcio italiano e anche per lui. Deve pensarci: se non torna quello di prima, ne risentirebbero anche il valore sportivo ed economico».

Lotta Scudetto: «Inter e Juve sono in vantaggio. L’Inter era già forte, s’è potenziata con Mikhitaryan, un ottimo acquisto, e con Lukaku, che farà la differenza. In Italia non c’è un difensore che possa fermarlo, in Inghilterra è un’altra storia. Se poi prende anche Bremer… Però vediamo Gosens: non deve far rimpiangere Perisic che è stato decisivo con gol, assist, avversari obbligati al raddoppio».

E infine il pensiero sulla Juventus

«Era quella più indietro come giocatori e come testa. Non da Juve. Ora ha colmato il gap: aveva bisogno di un giocatore importante a centrocampo. Pogba può essere quello giusto, decisivo, forte, creativo, trascinatore. Quando partiva lasciava gli altri nella polvere. Da mezzala naturalmente. Al centro Locatelli deve solo abituarsi: può fare benissimo quel ruolo».

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