La Juventus continua le sue attività sul mercato con l’obiettivo di costruire una squadra che possa tornare a competere ad alti livelli. A promuovere il mercato Juve è il giornalista Giancarlo Padovan che su calciomercato.com ha espresso un parere positivo sulla rosa che i bianconeri intendono allestire in vista della nuova stagione.
“In attesa di Zaniolo e, forse, di Koulibaly, come cambierà la Juventus con Pogba e Di Maria? Innanzitutto diventerà più tecnica, in secondo luogo sarà più fisica e più veloce“, ha commentato il giornalista, che ha poi aggiunto: “su Pogba vorrei lanciare un’ipotesi: posto che è una mezz’ala di inserimento, siamo sicuri che non possa fare il centrale di centrocampo? Me lo chiedo dopo aver visto, in anni che risalgono addirittura a Spalletti interista, la trasformazione di Brozovic: era una mezz’ala e nemmeno delle più convincenti, è diventato un regista insostituibile nell’Inter“.
“Di Maria, invece, oltre che qualità , è corsa, dinamismo e cross – ha continuato. Sbaglieremmo, però, ad etichettarlo solo come uomo assist. Da uomo-gol è di certo superiore a Pogba e allo stesso Chiesa che, quando rientrerà , dovrebbe giocare a sinistra. Tra l’altro, con le sue capacità di saltare l’uomo e i suoi passaggi filtranti, Di Maria potrebbe svolgere anche il ruolo di trequartista, come accaduto, abbastanza di frequente, al Paris Saint-Germain“.
“Con Pogba e Di Maria, dunque, aumentano i gol e aumentano gli assist. Poi aumentano anche i passaggi e i cross. Il miglioramento, dunque, c’è e ci sarà , ma non basta. La Juve deve segnare tanti gol con Vlahovic, il quale troverà alimento dai due nuovi arrivi. Se poi arriverà anche Zaniolo vorrà dire che le frecce nell’arco dell’attacco aumenteranno e che la Juve avrà una trazione anteriore a strappi. In questo sarà sicuramente allegriana perché si esalterà nell’uno contro uno. La Juve dei duelli dominanti e vincenti. Prevedibile, forse, ma difficilmente contrastabile. Da scudetto non so ancora. Certo, se dietro, Koulibaly sarà il sostituto di de Ligt ci si può seriamente pensare” ha concluso.