Nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb, Michele Criscitiello si è soffermato sulle scelte di mercato della Juventus, che dopo due stagioni sottotono ha tanta voglia di rivalsa e di tornare a competere ad alti livelli.
A Massimiliano Allegri servano uomini di qualità e già pronti a prendere in mano le redini della squadra e ha dovuto imporsi, come racconta Criscitiello:
“La prima settimana di giugno, a Torino, sono volati gli stracci. Allegri non ha approvato la linea di mercato della società e non ha voluto più rischi sulla rosa. Qualche tono alto servito a cambiare rotta. Se questa sarà quella giusta lo dirà il campo, con Allegri consapevole che in caso di flop i dirigenti andranno sotto casa sua a chiedere spiegazioni. No linea verde, no programmazione futura ma top per vincere subito. Allora ok all’annuale di Di Maria, al parametro zero di Pogba e alla pazza idea Zaniolo“.
L’avviso alla Juve: “Prendere Zaniolo è un doppio rischio. Che sia forte lo sanno anche le pietre. La Roma lo lascia andare a cuor leggero? Perché? Per lo stesso motivo per il quale l’Inter lo spedì senza pentimento. Il calciatore non è facile da gestire. Nello spogliatoio non sempre porta armonia e, inoltre, adesso ha anche due interventi sulle spalle molto importanti. Che sia forte non si discute”.
“La Juventus vuole e deve riscattarsi immediatamente. Allegri e Agnelli non possono passare un altro anno a guardare gli altri che vincono. Lo scudetto è fondamentale con una buona Champions mentre diventa obbligatorio in caso di un’altra pessima Champions” conclude.