Wojciech Szczesny, portiere della Juventus e della Nazionale polacca, ha parlato ai microfoni dell’emittente polacca Przeglad Sportowy:
“La Champions League era alla nostra portata nelle prime due stagioni, poi siamo usciti con squadre contro cui non avremmo dovuto perdere (Ajax, Lione, Porto e Villarreal, ndr). Ma questa è la Champions”.
“I due anni senza scudetto in Italia? Prima o poi la maratona vincente doveva finire. Dopo 9 anni di vittorie c’è stato un ricambio generazionale dei giocatori. Cambiare costa sempre qualcosa…”, ha aggiunto Szczesny. .
Spazio anche al futuro: “Ho ancora 3 anni di contratto e, se mi vorranno tenere vorrei, portarlo a termine. Ogni anno ci sono rumors di mercato, così tanti portieri dovevano venire al mio posto o a competere con me. Ora mi preoccupo quando non dicono nulla sul nuovo portiere della Juventus”.
Szczesny come Buffon: “Sono Wojciech Szczesny, non Gigi Buffon. Non giocherò tanto quanto lui. Il mio piano per oggi è che rispetterò il contratto con la Juventus, valido fino al 2025, poi magari giocherò altre due stagioni in Spagna, dove ho una casa, ma questa è una prospettiva lontana. Al momento non partecipo ai Mondiali del 2026 negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Avrò 36 anni allora, il che significa che non sarò così vecchio, ma credo che fisicamente non raggiungerò un livello elevato. Oggi mi sento benissimo, ma anche gli anni volano. Non ho mai pensato o programmato di suonare fino ai 40 anni”.