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Brambati: “Non capisco le lacrime di Dybala. Se avesse voluto veramente rimanere, avrebbe accettato l’offerta Juve”

Nel corso della trasmissione Maracanà su TMW Radio, Massimo Brambati ha parlato dell’imminente chiusura di campionato che nella sua ultima giornata decreterà chi, tra Milan e Inter, si aggiudicherà lo scudetto. E proprio in merito all’assegnazione del titolo, Brambati ha osservato: Se l’Inter non vince lo scudetto, come mai Pirlo è stato massacrato da tutti e Inzaghi no? La Juve dell’anno scorso era nettamente più debole dell’Inter di quest’anno. I due trofei di Inzaghi non spostano nulla. Coppa Italia e Supercoppa servono per riempire la bocca dei tifosi, ma nella sostanza contano poco“.

E parlando di allenatori, uno in particolare non è proprio piaciuto a Brambati: Allegri mi ha completamente deluso. Andrebbe mandato via, ma andava fatto ieri”.

Ha poi aggiunto una vera e propria bordata al tecnico bianconero: Se tengono Allegri devono prendere per forza Jorginho

, devono prendere giocatori già fatti. Il problema non è chi prendono, ma Allegri. Lui non allena. Basti vedere Kulusevski, che arrivato a Londra ha detto a Conte che erano sei mesi che non si allenava e aveva bisogno di un po’ di tempo per riprendersi. Zakaria è arrivato e già si è infortunato 3 volte a livello muscolare e nel Borussia non si è mai infortunato. C’è qualcosa che non va lì dentro”.

Brambati ha poi commentato l’addio particolarmente toccante di Paulo Dybala alla Juventus: Non capisco le lacrime di un giocatore che a novembre ha rifiutato un contratto dalla Juve di 7,5 più bonus. Se volevi veramente rimanere, non facevi così e accettavi, e soprattutto non ne chiedevi 10“.

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