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venerdì, Aprile 26, 2024

Antonio Conte si redime: “La Juve mi ha cambiato la vita. I migliori giocatori sono stati Del Piero e Buffon”. Non una parola sull’Inter

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Antonio Conte ha speso parole al miele per la Juventus. E lo ha fatto attraverso l’emittente internazionale di Sky Sport UK.

“Il mio vero idolo è stato mio padre. Non era forte a giocare a calcio, ma giocava e per me era un idolo. Il suo, invece, era Pelé. Per me lui e Maradona sono stati i migliori”.

E sui trofei conquistati: “Ne ho vinti molti. Difficile dire il numero, ma ho vinto tanto sia da giocatore che da allenatore. Ma ho anche perso tanto, tante finali. Ma è stato positivo, perché a volte quando perdi diventi più forte e provi a migliorarti, trasformando la sofferenza in voglia”

Ma c’è stato un momento che ha cambiato la carriera e la vita di Antonio Conte: “Come giocatore, il trasferimento dal Lecce alla Juventus. Ho giocato 13 anni lì. Come allenatore, invece, è stata l’esperienza all’Arezzo. Solo dopo quell’avventura sono diventato un vero allenatore”.

Il percorso di vita di Antonio Conte è costellato di Juve:  “Sono stato fortunato durante il mio periodo alla Juventus. Cito Zidane, Del Piero, Vialli, Baggio. Difficile sceglierne uno, ma sono stato fortunato a giocare insieme a loro”.

Il miglior giocatore allenato: “Ne cito due, con cui prima ho giocato insieme e che poi ho allenato: Del Piero e Buffon. Prima sono stato loro compagno di squadra, poi loro allenatore. Giocatori incredibili”.

Ancora qualche aneddoto personale: “Non ero il primo della classe, ma studiavo, visto che la mia famiglia mi diceva sempre: ‘Se studi, poi puoi giocare a calcio’. Sarei diventato un insegnante di materie scientifiche se non fossi diventato calciatore. Se ci pensi, un insegnante e un allenatore hanno molti punti in comune. Da allenatore, tu insegni la tua idea di calcio ai giocatori”.

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