La decisione di Paolo Valeri avrebbe potuto cambiare il risultato di Juventus-Inter. È questa l’opinione di moltissimi che hanno assistito alla finale di Coppa Italia, terminata 4-2 per l’Inter. Una gara caratterizzata da diversi episodi da moviola che hanno infiammato la tesissima partita, su tutti il rigore concesso per presunto fallo su Martinez, e la mancata espulsione di Brozovic.
A commentare gli episodi dubbi della gara, l’ex arbitro Angelo Bonfrisco nel corso di un intervento in diretta alla CMIT TV, in cui ha dato un giudizio anche sul direttore di gara Paolo Valeri: “Nel secondo tempo non mi è piaciuto, quando ha cambiato ritmo la gara lui è rimasto quello del primo tempo e questo è stato un errore tattico mentale, doveva avere un cambio di passo. Sufficiente nel primo tempo, non nel secondo“.
Ha poi aggiunto: “Brozovic ha un po’ questo difetto e viaggia sempre sul confine dell’ammonizione. Già verso il 7/8 minuto ha avuto una protesta plateale, Valeri ha fatto bene a richiamarlo. Quando lui fa fallo e poi butta via la palla, lì l’arbitro va a spiegare ad Allegri che il gesto è di protesta verso i compagni, ma entrare nella testa di Brozovic non è semplice. Chi subisce il fatto poi ha diritto di calciare immediatamente la punizione e lui ritarda la ripresa di gioco buttando via il pallone: lì avrebbe dovuto finire la partita“ ha commentato Bonfrisco, che ha poi proseguito commentando i due rigori:
“Il secondo va fischiato dal campo dal mio punto di vista. Il primo è un doppio intervento ed è interessante capire cosa ha visto Valeri. I contatti sono due, con Bonucci e con de Ligt, ma in quello con Bonucci è più Lautaro che va a cercare Bonucci, l’altro ha più parvenza di punibilità. Sarebbe interessante sapere cosa ha fischiato Valeri”.