Il giornalista Mario Sconcerti a calciomercato.com ha commentato la situazione della Juventus, giunta al rush finale di una stagione decisamente poco esaltante. Sul banco degli imputati per le prestazioni altalenanti dei bianconeri, mister Allegri.
“Qui abbiamo un allenatore che dice “la Coppa Italia è importante solo se la perdi” – ha commentato il giornalista. Ma che discorsi sono? Io sinceramente non lo capisco Allegri. Nelle sue scelte tecniche, nella gestione di Vlahovic, che continua a trattare come un ragazzo. Allegri non ha toccato la squadra, non l’ha cambiata. Ha l’ottavo attacco del campionato, ha fatto già 15 gol in meno dello scorso anno. È una Juve che non è cresciuta“.
A tenere banco anche l’evidente momento di difficoltà vissuto da Dusan Vlahovic e sono tanti quelli che già parlano di crisi per definire il momentaneo digiuno da gol dell’attaccante serbo. E sono in molti a sospettare che la causa sia da ricercare nella gestione della squadra da parte di Allegri.
“Oggi Vlahovic è un giocatore triste in una squadra triste – ha commentato Sconcerti. Ma io chiedo: quali gol sbaglia? Non ha occasioni. Con il Genoa ha avuto una sola palla-gol. Ha bisogno di ali, non di altri attaccanti. E comunque prima di parlare di Vlahovic si guardi la squadra. Mi sembra che ognuno giochi per sé. Torniamo sempre a quella sentenza che diede Sarri quando parlò di squadra di “inallenabili“. Allegri cerca di normalizzare Vlahovic perché teme che la squadra non lo accetti“.