Come racconta La Gazzetta dello Sport, Arthur “sfoggia la solita mini-regia, tre tocchi per un metro di gioco”,
Il brasiliano “sfigura al cospetto di Miretti che a diciott’anni gioca tutto di prima ed è già un bel regista potenziale: non dategli responsabilità eccessive e crescerà, già oggi è più utile del brasiliano con il quale, in coppia, non può stare”.
Tradotto in soldoni il centrocampista brasiliano viene descritto dalla Gazza come giocatore lento e non in grado di giocare di prima.
Insomma per il quotidiano, il 18enne è già più pronto dell’ex Barcellona per un posto da titolare.
Fonte: La Gazzetta dello Sport