Nel suo editoriale per L’Interista il giornalista Tancredi Palmeri si è soffermato sul rush finale della corsa scudetto. Dopo la vittoria del Milan sulla Lazio, i rossoneri hanno riconquistato la vetta, portandosi a +2 rispetto ai nerazzurri, che sono ora chiamati a vincere contro il Bologna per prendere le distanze dalla squadra d Pioli.
Un finale non privo di pericoli, secondo il giornalista, secondo il quale per l’Inter “il peggio deve ancora arrivare“.
“Adesso, con il Napoli fuori, il finale sarà un lato o l’altro del Naviglio – scrive il giornalista. Ma il colpo di reni a 3 minuti dalla fine del Milan evidenzia l’errore che il mondo Inter rischia di commettere di nuovo, e per mondo Inter mi riferisco all’ambiente di tifosi e critica attorno alla squadra”.
“Molti tifosi nerazzurri hanno ripreso a masticare dolce, affidandosi al primato del gioco e sentendosi sul viale dello scudetto in virtù della partita in meno. Errore non nuovo“ ha aggiunto Palmeri. “Ma è un entusiasmo che diventa difficile da addomesticare, e che rischia di tradire la squadra per eccesso di fiducia“.
“Questa l’umiltà da cui l’Inter non può prescindere, perché il peggio deve ancora venire: i prossimi 7 giorni sono quelli che faranno o meno lo scudetto“ ha sottolineato il giornalista. “Se l’Inter prenderà 6 su 6 contro Bologna e Udinese, allora davvero si potrà ritenere in vantaggio, e non solo per aver effettivamente superato il Milan in classifica. Due trasferte tignose, si è visto in Bologna-Udinese di nuovo quanto giochino entrambe sbarazzine. E nelle gambe dell’Inter aumenteranno le tossine per due infrasettimanali consecutivi“.
“E diventano decisive anche perché il calendario per Milan e Inter adesso è simile: perché la situazione cambia giornata dopo giornata, e se l’Inter adesso si ritrova una Sampdoria e un Cagliari in piena corsa salvezza adesso più drammatica, al Milan invece sono spuntati un Verona e un Sassuolo esclusi da tutto”.
“La partita in meno dell’Inter è soltanto una potenzialità, addirittura anche solo un pareggio rischia di attentare alle ambizioni dell’Inter. Per l’Inter di Inzaghi il Bologna sarà ancora più difficile di quanto non sembri“ ha concluso.