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venerdì, Marzo 29, 2024

Chi è la capolista per “Under 2.5” in Serie A?

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La differenza tra statistica e calcolo delle probabilità

Dopo 30 giornate, la Serie A è pronta per entrare nel vivo della sua fase più calda: la primavera! A questo punto del campionato, gli appassionati di betting possono contare su un vantaggio tipico del momento: le tendenze statistiche di ciascun club sono piuttosto solide. Certo le differenze di motivazione possono condizionare alcune partite, ma in primavera le statistiche sono così corpose da offrire indicazioni molto chiare sulla natura di ciascuna squadra.

Prima di fare un tuffo in questo approfondimento statistico, un vero appassionato di pronostici sul calcio deve innanzitutto conoscere a fondo la differenza che intercorre tra statistica e calcolo delle probabilità.

Se la statistica è una scienza esatta, che ci documenta i fatti (nel nostro caso: i risultati) accaduti nel passato, il calcolo delle probabilità non è una scienza esatta, ha infatti il fine di offrire una previsione ipotetica sul futuro. Fatta questa doverosa premessa, ecco le statistiche, che probabilmente non tutti conoscono in merito ad alcuni esiti che girano attorno all’Under.

Le squadre con più “Under 2.5” in Serie A

Al primissimo posto di questa speciale classifica c’è la Juventus di Massimiliano Allegri, l’allenatore pragmatico per eccellenza! Infatti, nonostante si tratti di una big, la Juventus ha già offerto 21 “Under 2.5” in appena 30 partite. In pratica, il 70% delle partite sin qui disputate dai bianconeri non ha offerto più di 2 reti complessive.

Al 2° posto di questa speciale graduatoria c’è l’altra squadra del Piemonte, il Torino, con ben 17 “Under 2.5” raccolti in 29 gare: in questo caso la percentuale di frequenza scende al 59%. Segue il Genoa a quota 17 “Under 2.5” in 30 partite, poi, fuori dal podio, Napoli a 16 e il trio Udinese, Venezia e Milan a quota 15.

Torino e Juventus regine dell’”Under 3.5”

Se guardiamo invece alla Top Five delle squadre che hanno raccolto il maggior numero di “Under 3.5”, le statistiche si fanno ancora più stabili. Questa speciale classifica è capeggiata dal Torino, con addirittura 25 “Under 3.5” raccolti in appena 29 giornate; in pratica, l’86% delle gare disputate dai granata si è chiuso con massimo 3 reti complessive. Al 2° posto la Juventus con 24 “Under 3.5” in 30 partite, seguono Napoli e Bologna a quota 23, poi Venezia, Cagliari e Spezia (a quota 22) precedono il Milan (a quota 21).

Le piemontesi sono stabili anche sul Multigol 1-3

Quando l’esito Multigol 1-3 risulta vincente? Quando il risultato finale della partita è compreso tra un minimo di una rete e un massimo di tre reti complessive. Se guardiamo alle statistiche dell’ultimo periodo, la Juventus è la compagine che ne sta raccogliendo di più in casa: ben 14 nelle ultime 15 partite allo Stadium. Allo stesso tempo, nell’ultimo periodo, è stato il Torino la squadra di Serie A, che ha raccolto più Multigol 1-3 lontano dai propri tifosi: ben 13 nelle ultime 14 trasferte.

Alla base c’è la fase difensiva

Dunque, bianconeri e granata sono le due squadre le cui partite tendono ad offrire meno goal? Non sembra affatto un caso, alla base ci sono motivazioni chiare e tangibili! La Juventus vanta la miglior difesa casalinga e in generale, la terza miglior difesa del campionato (dopo Napoli e Inter).

Allo stesso tempo, il Torino, nonostante l’11° posto in classifica, vanta la quinta miglior difesa del torneo, e in particolare, nonostante il peggior attacco esterno e il penultimo posto per punti conquistati lontano da Torino, presenta la quarta miglior difesa esterna italiana.

Considerando che la Vecchia Signora è appena decima nella classifica per reti segnate, troviamo subito una conferma: la radice di queste statistiche è nelle fasi difensive organizzate da Allegri e Juric.

Nonostante Vlahovic e grazie a Bremer!

Non è un caso che la tendenza dei bianconeri non sia cambiata più di tanto neanche con l’arrivo di Vlahovic. Non è un caso che il giocatore del Torino ad oggi più appetibile per il mercato italiano ed estero, sia il baluardo della difesa granata: Bremer, votato tra i migliori giocatori di febbraio, e capace, proprio in occasione del derby con la Juventus, di annullare il capocannoniere di Serie A Vlahovic.

Allegri e Juric: una garanzia nei big match

A prescindere dal segno finale (“1/X/2”), le squadre di Allegri e Juric vantano costanze statistiche da urlo nelle sfide disputate contro le big. Pensate un po’: la Juventus ha offerto ben 12 “Under 2.5” nei 14 big match disputati in campionato, ben 13 gli “Under 3.5” in questo parziale, parziale in cui includiamo anche il derby con il Toro e la sentitissima partita contro la Fiorentina.

E il Torino contro le big?Eccezion fatta per Torino – Atalanta 1-2 della prima giornata, da quel momento in poi, il Torino haofferto sempre l”Under 2.5” in tutte le partite giocate contro le prime 7 della classe. Il tutto per un totale di 5 sconfitte per 1-0 e 3 pareggi per 1-1. Non sarà un calcolo delle probabilità, ma si tratta di sicuro di statistiche succosissime!

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