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giovedì, Marzo 28, 2024

Moviola, Graziano Cesari certifica favore arbitrale all’Inter: “È successo qualcosa… Chiedo audio del VAR con arbitro”

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Graziano Cesari dagli studi di Pressing Serie A su Italia 1 non si capacita perché il VAR non abbia richiamato Guida a dare il rigore in Torino-Inter, sull’intervento di Ranocchia ai danni di Belotti e condanna così la direzione di Torino-Inter definendola PESSIMA:

Sono amareggiato e deluso per la mancata collaborazione di arbitri in campo e al VAR. Ricordo che gli arbitri al VAR sono sempre due, c’erano Davide Massa e Fabiano Preti con Marco Guida in campo, tutti internazionali”, spiega l’ex arbitro in premessa.

Cesari dopo aver giudicato giudicato “assolutamente regolare” il gol del Torino, passa poi al clamoroso episodio del minuto 36′ Cesari vuole vederci chiaro:

Chiedo a Gianluca Rocchi, per la trasparenza, se è possibile sapere la conversazione che c’è stata nei cinquantasette secondi di stop di questa partita. Rocchi ha detto che renderà pubblici questi colloqui, mi aspetto che arrivi”.

E ancora: “Dov’è l’arbitro? Indica col braccio destro che Belotti deve rialzarsi, successivamente accompagna la traiettoria del pallone dicendo che l’ha preso. Sbagliato o giusto è questo che ha visto Guida. Cosa propone il VAR? Un’immagine laterale dove non si vede nulla, perché ci sono quattro-cinque gambe che cercano di andare sul pallone. La seconda immagine che il VAR si propone è da centrocampo, dove Rolando Mandragora impatta l’immagine chiara”.

Per Cesari dunque il VAR non ha analizzato tutte le inquadrature disponibili di Torino-Inter:

Che cosa non ha visto? Il primo replay mandato in TV, quello più chiaro: il piede destro di Andrea Ranocchia va contro la scarpetta azzurra (di Belotti, ndr). Non ci sono dubbi. Quest’immagine non l’hanno vista, il VAR le ha viste tutte. È un’immagine che in televisione hanno mostrato, in tempo reale”.

Questa arriva al VAR, è chiaro che devono essere in grado di visionare le immagini. Nei cinquantasette secondi di stop ci sono due persone che devono essere in grado di guardare le immagini. Io credo che non l’abbiano visto, hanno scelto le immagini che non sono le migliori”.

Infine la richiesta: “Ci sono delle comunicazioni che riguardano la sala VAR, dove sono state prese queste immagini probabilmente non le migliori. Che cosa è successo nel colloquio tra gli arbitri al VAR e quello in campo? Sicuramente è successo qualcosa, perché in cinquantasette secondi può succedere di tutto. Ci facciano sentire, per rispetto, che cosa è successo e cosa si sono detti. Hanno preso una decisione che è contraria alle immagini mostrate”.

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