L’ex arbitro Graziano Cesari dagli studi di Mediaset analizza gli episodi da moviola della semifinale di andata di Coppa Italia tra Milan e Inter.
L’ex arbitro genovese mette subito a tacere le proteste dei nerazzurri per un contatto in area rossonera tra Calhanoglu e Saelemaekers:
“Il piede di Calhanoglu va su quello di Saelemaekers: fa fallo, si sbilancia e cadono. Mariani vede correttamente, non è rigore”.
Cesari ritiene invece che ad essere stato penalizzato dagli episodi arbitrali sia stato il Milan:
“Minuto 47, Giroud e Skriniar cadono in area. Mariani è lì, però non è fortunato perché non vede questa situazione: Skriniar si dimentica del pallone, col braccio sinistro va quasi ad immobilizzare Giroud e poi gli frana addosso”, le prime parole del moviolista.
“Questo è un intervento che secondo me andava sanzionato in modo assolutamente diverso. Il braccio del difensore immobilizza l’attaccante. È un’interpretazione tutta dell’arbitro, il VAR non può intervenire perché l’entità e l’intensità la deve giudicare il direttore di gara ma per me è rigore”.
Sul cartellino giallo (e non rosso) comminato a Lautaro per il duro intervento sul portiere rossonero Maignan, Cesari è categorico: “Io in questa situazione assolvo l’attaccante, per me è corretto il cartellino giallo”.
Maignan si è quasi rotto il braccio
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— Gobbissimoio (@vlahovismopuro) March 1, 2022