Nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb, il giornalista Tancredi Palmeri ha commentato la sfida di andata degli ottavi di Champions League Villareal-Juventus, terminata in pareggio 1-1.
“Allegri è maestro nel giocarsi queste eliminatorie, e probabilmente l’aveva proprio progettata così“ ha commentato il giornalista, che ha poi continuato: “Ma la domanda che chiunque si pone, e soprattutto se la pongono i tifosi juventini: ma perché è proprio impossibile giocare in maniera diversa che difesa e contropiede, e sfruttare il Vlahovic del momento come prima si sfruttava il Cristiano Ronaldo del momento?”
“Allegri ha detto: “Meglio brutti e vincenti che belli e perdenti”. Certo, ovvio, ma questa dicotomia ha anche stancato“ ha aggiunto Palmeri che ha poi sottolineato come il gioco di Allegri appaia “vecchio e ripetitivo“.
“A parte che si può obiettare che adesso non è nemmeno più vincente la Juve – sottolinea -, mentre quando Allegri sventolava la bandiera del corto muso almeno poteva farlo a cavalcioni del pennone del primo posto. Ma poi i tifosi della Juve si chiedono: prima era colpa della rosa; poi era colpa della mancanza dell’attaccante; poi era colpa dei giocatori inadatti a giocare; poi di nuovo colpa delle bizze di Dybala; e infine di una dirigenza debuttante. Adesso è stato fatto anche un mercato ricco e clamoroso, e insomma la domanda è: in che momento sarà finalmente possibile dire che è colpa di Allegri? Ma chi conosce Allegri nella stampa per essere così protetto?!”.