Allegri riparte dal neo acquisto Dusan Vlahovic e a meno di clamorosi ripensamenti, lo manderà in campo già domani sera nella sfida contro il Verona. L’attaccante serbo si è allenato solo per qualche giorno con la sua nuova squadra ma sembra già scontato che si costruisca la nuova Juve intorno a lui.
A parlare dell’atteso esordio di Vlahovic con la maglia bianconera il giornalista Tony Damascelli che su il Giornale ha commentato:
“Il derby di Milano. Vlahovic. Una partita, un calciatore, due storie diverse e lontane che però accendono il calcio e le sue passioni. Di questo si sente il bisogno, un ritorno al passato, alla tradizione, alla polpa per mettere da parte il grigiore di un football senza spunti e con molte zone opache”.
“Domani c’è Vlahovic, non sembra importante altro – ha continuato il giornalista. Non c’entra il Verona, non c’entra la formazione che sceglierà Allegri, anche se non ci sarebbe da sorprendersi di nulla, c’entra il serbo che ha ridestato il popolo bianconero e ha messo in ansia le altre di testa“.
“Il centravanti serbo potrebbe dare sangue anche al resto della comitiva, c’è sempre da capire che cosa sarà di Dybala, oggi, domani, in futuro. L’argentino è reduce dalla trasferta ultraoceanica con la nazionale albiceleste, in due partite ha giocato venti minuti in tutto, senza lasciare traccia. Tutti ad osservare Vlahovic e a sbirciare Dybala“.