Continua il braccio di ferro tra la Juventus e Paulo Dybala per il rinnovo del contratto dell’argentino. Divergenze che potrebbero portare anche ad un addio dell’attaccante a fine stagione.
Dybala non ha mai fatto mistero di voler rimanere a Torino e sembrava già avesse il rinnovo in tasca, ma i continui rinvii hanno generato il sospetto che si fosse ben lontani dal giungere ad un accordo. 10 milioni di euro il compenso chiesto dall’argentino, con la Vecchia Signora che invece punta ad un passo indietro dell’attaccante, per chiudere alla cifra di 7 milioni di euro più bonus.
A commentare la vicenda nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport, il giornalista e noto tifoso bianconero Massimo Giletti: “La Juve per lasciar andare Dybala deve avere un progetto sicuro, concreto, certo su un grande giocatore. Sennò farebbe un errore e sarebbe l’ennesimo di questi ultimi tre anni. Non so se ce lo possiamo permettere” ha evidenziato il presentatore.
“Mi pare che le maglie non contino più niente – ha continuato -, quindi con grande tristezza ritengo che ognuno pensi ai propri affari personali. Non viviamo più in un calcio di attaccamento ai colori, a una società. Quindi non mi aspetto che nessuno faccia dei sacrifici, sempre mettendo la parola sacrifici fra virgolette, perché stiamo parlando sempre di milioni di euro netti. Per cui se uno rimane a otto milioni di euro netti non fa un grande sacrificio se ne perde due” ha concluso.