Luciano Moggi la prestazione della Juve nella finale di Supercoppa persa contro l’Inter.
Ecco cos’ha scritto nel suo editoriale su Libero:
“Agli atti la Supercoppa italiana con la vittoria dell’Inter all’ultimo minuto dei tempi supplementari”.
“Da encomio la Juventus che, priva di tanti titolari, era quasi riuscita a trascinare ai rigori la squadra nerazzurra fin quando Alex Sandro, forse assonnato per l’ora tarda, si è dimenticato che in certe zone di campo (come in effetti è la propria area) gli appoggi di petto sono proibiti perché creano pericolo a se stessi e ne possono approfittare avversari […]”.
Sul mister bianconero: “Dobbiamo riconoscere come Allegri abbia provato di tutto, propendendo alla fine con il fare densità e ripartenze anche se il centrocampo nerazzurro sovrastava quello bianconero […]”.
Allegri, ha spiegato Moggi “ha provato persino a stimolare i suoi nell’orgoglio facendogli capire che chi ha meno classe deve supplire con la grinta e tutti abbiamo visto con quale carica siano entrati in campo i bianconeri. Carica che però non è stata sufficiente causa lo strafalcione di Alex Sandro, oltre all’entrata in campo di un Dybala molle e senza grinta”.