La Juventus esce dallo Stadium con il pareggio 1-1 contro il Napoli, un risultato che ha lasciato insoddisfatti i tifosi che si aspettavano di vedere scendere in campo una squadra ben più incisiva. A commentare l’esito della partita l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, nel suo editoriale per Libero:
“Il Napoli si è presentato in campo compatto ed è andato addirittura in vantaggio con Mertens dimostrando personalità nonostante le assenze, e ha impedito ai bianconeri di avvicinare il quarto posto, pregiudicando così la loro rincorsa verso la Champions: -5 dal Napoli, il Milan ormai involato e Atalanta e Inter che possono allungare”.
Moggi aggiunge: “Dice Allegri: “Il tempo c’è”. E noi sul tempo siamo d’accordo. Non ci troviamo d’accordo, però, sul gioco (che purtroppo latita) e su come il tecnico schiera la squadra: sempre di rimessa, con i soliti difetti a centro campo e poca incisività davanti, con i contro piedi di Chiesa che dà tutto se stesso, ma al quale non si può chiedere di trasformarsi da contropiedista in goleador”.
“Per questo la Juve, con 28 reti, è l’undicesimo attacco del campionato. Per questo sarà difficile che possa raggiungere la qualificazione, a meno che…”.