Il mancato rinvio della finale di Supercoppa tra Inter e Juventus (in programma il 12 gennaio a San Siro), ha creato qualche malumore tra gli addetti ai lavori.
La Lega non ha concesso proroghe e dunque si giocherà tra dieci giorni con la capienza dello stadio ridotta al 50% come prevedono le nuove norme anti-pandemia.
Il quotidiano La Stampa riferisce che dietro il no da parte della Lega alla richiesta di Inter e Juve ci sarebbe stata la volontà di non creare un precedente.
Ma dietro la decisione della Lega ci sono nomi e cognomi di coloro i quali hanno posto il veto: Paolo Scaroni (presidente Milan) e Luca Percassi (Atalanta) aventi dritto di voto come membri del Consiglio di Lega oltre a Maurizio Setti (Verona) e Tommaso Giulini (Cagliari).