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giovedì, Aprile 25, 2024

Plusvalenze, CalcioMercato: “Tutte le volte che l’Atalanta ha ‘aiutato’ l’Inter. 19,5 milioni pompati nei conti interisti, per zero presenze in A”

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La scena si ripete. Dopo l’inchiesta aperta contro la Juventus per le plusvalenze, a ruota è seguita l’Inter che nelle scorse ore ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza che ha effettuato perquisizioni al fine di avviare un’indagine con ipotesi di reato di falso in bilancio per plusvalenze operate tra il 2017 e il 2019.

Ad analizzare la situazione del club nerazzurro, Pippo Russo su CalcioMercato, che ha messo in rilievo la particolare amicizia tra l’Inter e l’Atalanta.

“Le plusvalenze incrociate non avvengono soltanto “a specchio”, cioè su valori identici” si legge su CalcioMercato. “Possono anche essere asimmetriche e consentire a una delle due società di ammortizzare parte della spesa per acquisire i calciatori dell’altra. Quest’ultima può accettare di avere in parziale contropartita calciatori cui vengono associati valori finanziari abbastanza al di sopra dell’effettivo valore tecnico. Il risultato è che entrambe le società annotano plusvalenze. Ma poi i calciatori dati in parziale contropartita rimangono pressoché inutilizzati dalla società acquirente e finiscono nel giro dei prestiti“.

“Un meccanismo di questo genere si è instaurato negli anni più recenti fra Inter e Atalanta – si legge -, coi nerazzurri milanesi a compiere acquisti molto onerosi come quelli di Roberto Gagliardini (22,5 milioni di euro) e Alessandro Bastoni (31 milioni di euro) e i nerazzurri bergamaschi a concedere di ammortizzare la spesa della controparte accettando di acquisire calciatori di cui non faranno utilizzo se non cederli continuamente in prestito. Una sorta di soccorso nerazzurro“.

Quanta generosità. I conti del soccorso nerazzurro sono presto fatti: per Eguelfi, Carraro, Bettella e Burgio, l’Atalanta ha pompato nei conti interisti valori contabili per 19,5 milioni di euro e plusvalenze per 17,679 milioni di euro. Gli amici li si vede nel momento del bisogno. E l’amicizia fra i due club nerazzurri è davvero strettissima conclude.

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