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giovedì, Aprile 25, 2024

Moggi: “Non paragonate Dybala e Chiesa a Del Piero e Baggio. Loro avevano una classe superiore”

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Luciano Moggi, è intervenuto sul canale Twitch di Juventibus per fare una panoramica legata al presente ed al futuro della Juventus.

“In questo momento la squadra non è criticabile. La Juventus sta mettendo in campo grinta e determinazione per ottenere i risultati. Il bel gioco in questo momento non esiste. La Juventus è obbligata a cercare il risultato ed è quello che sta facendo”.

Su Locatelli, Moggi è netto: “Locatelli è un buon giocatore che migliora con la sua presenza le prestazioni di Rabiot e Bentancur. Ma è comunque un giocatore al loro livello. Da solo non basta per rendere il centrocampo della Juventus competitivo su tutti i fronti. Manuel non è un giocatore pensante, da ultimo passaggio. Sa interdire bene, sa toccare bene la palla, ma alla Juventus serve altro. Penso che la società interverrà sul mercato la prossima estate”.

L’ex dirigente della Juve è altrettanto netto sulle strategie della Juve per l’attaccante:

L’obbiettivo della società è un attaccante d’aria. Il classico centravanti di peso. Non sarà però il tanto chiacchierato Dusan Vlahovich. L’attaccante della Fiorentina non rientra nei piani della società. Più probabile un profilo alla Icardi”.

Sulla difesa: “La Juventus deve pensare anche a svecchiare il reparto difensivo, non con un giovanissimo ma con un giocatore di caratura ed esperienza”.

Nel finale, i tanti fan che interagiscono con il canale tematico, stuzzicano Moggi con un paragone Baggio e Del Piero contro Chiesa e Dybala.

I giocatori non sono minimamente paragonabili. Del Piero e Baggio avevano una classe superiore. Dybala può se migliora le prestazioni avvicinarsi a quei due. Da un punto di vista di gioco invece Chiesa e Dybala sono compatibili”.

E su Chiesa: “Mancando oggi alla Juventus un uomo forte in area Chiesa può ricoprire il ruolo di centravanti. In alcune caratteristiche ricorda molto il padre. Anche se a parer mio rende di più quando parte da più lontano. Per una grande Juve sarebbe opportuno farlo partire da dietro con un attaccante di peso a riempire l’area”.

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