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sabato, Aprile 20, 2024

Federico Chiesa: “Qui alla Juve per vincere tutto”

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L’esterno della Juventus Federico Chiesa nel corso di una bella intervista al The Telegraph ha rivissuto i bei momenti dell’Europeo e ha raccontato della sua avventura con la maglia bianconera.

“È stata una finale fantastica, no?” ha commentato Chiesa, ricordando la finale degli Europei contro l’Inghilterra. “Forse la notte più bella della mia vita. La nostra umiltà, la nostra mentalità ci hanno aiutato a farcela. È finita ai rigori, Donnarumma è stato il miglior giocatore, parando due rigori. Si è meritato il premio di migliore in campo! L’esultanza finale? La metà dei giocatori piangeva e l’altra metà correva per il campo cercando di abbracciare Donnarumma. Ma poi tutti piangevano. Tutti erano emozionati. Un sogno che si avvera”.

Il ‘migliore dell’Europeo, come l’ha definito Prandelli. “C’è ancora molto da fare, molto da vincere, molto da migliorare e un giorno spero che questo diventi la verità ha commentato Chiesa. “Il mio gioco deve svilupparsi ancora di più e devo mostrare molto di più. Le richieste aumentano perché ho appena vinto un torneo, gioco alla Juve ma è anche quello che voglio. Voglio dare il massimo“.

Chiesa ha poi continuato: “Dopo aver vinto gli Europei ci sarà più pressione su di me e sui miei compagni di squadra, ma è quello che vogliamo. Ecco perché ho deciso di venire qui. Le richieste sono più alte, certo, alla Juve perché vogliamo vincere tutto e quella pressione è il prezzo da pagare”.

“Ero così felice l’anno scorso quando sono arrivato qui per la prima volta” ha ricordato Chiesa, e ha poi aggiunto: “È stato fantastico e lo è ancora adesso. Si tratta di vincere. Non c’è nient’altro. Il fatto di aver vinto un torneo importante con l’Italia mi rende ancora più entusiasta di vincere di più. Ho 23 anni. Ho appena vinto l’Europeo con il mio Paese e gioco con la Juve! Ma, sai, ho tanta fame di vincere di più, di mostrare di più e di dimostrare di più a tutti e a me stesso e di migliorare ogni anno. E ora concentriamoci e affrontiamo il Chelsea che è un avversario molto, molto grande”, ha commentato Chiesa, che stasera scenderà in campo contro i campioni d’Europa.

Chiesa ha poi raccontato di come sia stato vicino alla decisione di smettere: “Non giocavo nelle giovanili, quindi ho pensatosmettiamola e proviamo qualcos’altro’. Ma con l’aiuto della mia famiglia mi sono spinto ad allenarmi più duramente e a far crescere il mio corpo perché ero davvero piccolo e magro. Quando avevo 14 anni ero piccolo e non avevo la fisicità dei miei compagni di squadra, quindi non giocavo. La mia famiglia mi ha aiutato a trovare un’altra opzione se non avessi giocato e quella era la scuola“.

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