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martedì, Aprile 23, 2024

Inter, parole di Mentana per sostituire Suning non piacciono ai tifosi: “Un incubo, basta con questa pagliacciata”

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Il giornalista, direttore di TgLa7 e grande tifoso dell’Inter, Enrico Mentana è tornato sull’iniziativa Interspac, promossa da Cottarelli.

Mentana ha parlato dell’ambizioso progetto di azionariato popolare per il club nerazzurro promosso da una società creata ad hoc:

Questa iniziativa è benemerita e tempistica. Nessuno crede di voler andare in soccorso dell’Inter campione d’Italia e prima in classifica giocando bene ed entusiasmando”, le prime parole di mentana in collegamento con l’evento tenutosi a Milano.

Non si tratta di un soccorso non richiesto, ma di una costatazione del fatto che il modello di proprietà ricche e disinteressate del blasone storico della società non regge più”.

Ho parlato la prima volta dell’azionariato popolare nell’Inter con Suning, che era a Nanchino e il club sballottato qua e là. Poi per fortuna le cose cominciarono a cambiare. Resta la questione di fondo: gli Zhang non sapevano neanche che l’Inter esistesse e per questo non possono essere innamorati della società. Questo vale per tutti, anche per il PSG”.

Ha detto ancora Mentana: “Mi direte che molti presidenti anche in Italia non sono tifosi, ma anche per questo c’è la necessità di tornare alla normalità e a quella che dovrebbe essere la fisiologia. L’Inter è piena di tifosi che, dico scherzando, possono permettersi di mettere mano al portafoglio”.

Se si ha fiducia in Cottarelli si può tirar fuori qualcosa di importante, purché si agisca e si parli poco”. 

Ma i tifosi non sembrano prendere bene le parole di Mentana:

Basta con questa pagliacciata, pensiamo alle cose serie”, scrive Francesco.

Marco è tranchant: “Senza essere economisti, più che un sogno mi sembra un incubo” o anche: “Voglio vedere quando dovranno mettere mano al portafoglio per ripianare le perdite”.

Qualcun altro scrive indignato: “Operai che percepiscono sì e no 1000 euro al mese versano soldi in una società calcistica per pagare giocatori milioni di euro. Non so voi ma a me qualcosa non torna”.

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