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venerdì, Aprile 26, 2024

Chirico: “Chiesa ha dimostrato a Dybala cosa significa essere leader. Federico merita il ruolo da Superstar!”

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Marcello Chirico prende un posizione netta in merito alla telenovela legata alla trattativa per il rinnovo di Dybala.

Nonostante l’ottimismo che filtra, Chirico fa notare che “però finora le firme, le uniche in grado di sancire la fine di questa stucchevole telenovela, non arrivano”.

Perché, spiega ancora Chirico “manca ancora qualcosina” (parole di Nedved): “E quel “qualcosina” sono i soldi. Quelli che la Juventus non vorrebbe aggiungere alla già congrua proposta fatta a Dybala e che ,invece, il giocatore e il suo procuratore Antun chiedono”.

Le ultime news riferiscono che si dovrebbe chiudere intorno ai 10 milioni annuali (bonus compresi) con stipendio a salire col tempo.

E a questo proposito Chirico si chiede “Ne vale la pena? So già che per tanti tifosi juventini mettere in discussione Dybala rappresenta un’eresia meritevole di scomunica, eppure a mio parere una riflessione andrebbe fatta, soprattutto alla luce delle sue recenti prestazioni”.

Il giornalista riprendendo quanto scritto da Bernardini su Calciomercato.com: (“Dybala è un giocatore di grande talento ma non un leader. Non lo sarà mai, non possedendone le attitudini e tanto meno gli attributi. Bello (talvolta) da vedere, per nulla trascinatore, raramente determinante”), constata che l’apporto di Dybala alla Juve è stato “impercettibile”, con “performance ai limiti della sufficienza”.

E ancora, Chirico punta il dito sulle bizze della Joya: “Pretende un rinnovo da top player, perché mal sopporta ci sia in rosa qualcuno che guadagni più di lui (De Ligt) ritenendosi – col sostegno appunto di una parte sostanziosa della tifoseria – la superstar della attuale Juventus”.

Un ruolo, quello da Superstar, che Chirico assegnerebbe invece a Federico Chiesa, “fresco e meritato campione d’Europa con la nostra Nazionale, mentre quella argentina lo è diventata del Sudamerica facendo a meno proprio di Dybala. Aggiungo: quando viene convocato, spesso Scaloni non lo utilizza. Chiedersi il perché (ci saranno giocatori più forti di lui?)”.

Proprio nell’ultima gara con lo Spezia, fa notare ancora Chirico, “Federico ha dimostrato a Paulo cosa significa essere leader…”

In sintesi conclude il giornalista: “Chiesa si sta conquistando sul campo i galloni del capo, del giocatore-simbolo, Dybala li pretende per censo”.

Poi la domanda: “Chi meriterebbe di essere messo al centro del progetto futuro della Juventus? Chiesa o Dybala? Personalmente, non avrei dubbi”.

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