L’ormai ex arbitro Gianpaolo Calvarese , approdato in Amazon Prime Video ha parlato ai microfoni de Il Corriere della Sera. per parlare del suo addio e della sua nuova avventura ad .
“È stata una decisione sofferta, ma l’ho presa per seguire da vicino la mia azienda di integratori. Vorremmo lavorare con squadre professionistiche e la scelta di dimettermi è stata l’unica percorribile per non incorrere in eventuali conflitti d’interesse”, ha esordito Calvarese.
Sulla scelta di Amazon: “Avrei potuto fare un altro anno, Amazon è arrivata dopo. Mi ha preso in contropiede, ma è un’opportunità stimolante. Mi mancherà l’adrenalina del campo. Amazon Prime ha un grande progetto, avrò una Var Room simile a quella degli arbitri e potrò comunicare con i telecronisti su episodi importanti: sarà un esperimento innovativo”, spiega l’ex fischietto che ha lasciato la Serie A dopo la direzione di 157 partite.
A proposito di Var, Calvarese è tornato anche sull’ultimo Juventus-Inter, che ha acceso parecchie polemiche:
“La mia decisione (sul ritiro, ndr) con quel match non c’entra, è determinata da altri elementi, come ho detto. C’era la possibilità di proseguire come arbitro e non solo come Var, ma ho scelto di lasciare per la mia azienda”.