Leonardo Bonucci è stato premiato dalla sua città natale, Viterbo per la vittoria dell’Europeo con la Nazionale italiana:
“Sono molto emozionato perché dai campi di calcio di Viterbo è partito tutto. Essere qui per me è un piacere ma anche un atto dovuto, perché voglio essere da esempio per i tanti giovani di Viterbo e non solo: da qui si può cominciare a sognare mettendo in campo i valori come umiltà e sacrificio”, le prime parole di Bonucci.
“Ricordo come fosse ieri quando a 16 anni sono partito per Milano senza sapere cosa sarei diventato, e se oggi sono quello che sono lo devo ai miei genitori, a mio fratello, ai miei amici e alla mia città”.
E ancora: “Un grande esempio per me sono i Facchini di Santa Rosa, mi hanno insegnato a non mollare mai nei momenti di fatica e delusione. Anche se sono poco presente per me Viterbo è nel cuore”.
“Chiudere la carriera a Viterbo? Mi auguro di finire nel momento migliore perché non voglio chiudere in discesa. Se dovessi arrivare al punto di trascinarmi non lo farei”.