Il giornalista Bruno Longhi ai microfoni di TMW Radio ha parlato di Euro2020 e, inevitabilmente, anche del malore in campo di Christian Eriksen, che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di tifosi.
Immagini che rimarranno impresse nella memoria: “Resterà l’Europeo di Eriksen“, ha commentato Longhi che ha poi aggiunto: “È tutto nelle mani dei medici. Non possiamo ipotizzare ora il futuro di Eriksen, se avrà ancora l’idoneità per giocare. Bisogna capire il perché di questo malore, che ci ha lasciato tutti senza respiro. Ci ha fatto capire che la vita di un uomo viene prima di qualsiasi altra cosa. I compagni ci hanno fatto capire la solidarietà. La resurrezione di Eriksen è un grande capitolo dello sport e della vita”, ha sottolineato Longhi.
Longhi ha poi parlato della situazione di crisi vissuta dall’Inter, costretta a pensare a cessioni eccellenti, come Lautaro o Hakimi: “Zhang ha detto che siamo in un periodo di crisi, ma quando vuoi o devi vendere, devi trovare prima di tutto l’acquirente. Tu vuoi vendere, ma chi sarebbe disposto ad acquistare sa in che situazione ti trovi e difficilmente ti accontenta dal punto di vista economico. Quindi la situazione per l’Inter è difficile. Deve fare cassa, ridurre il monte stipendi, ma si parla solo di rinnovi con ritocchi in alto. Ci vuole pazienza e capire, ma l’Inter è in una situazione molto difficile“.