Alla vigilia di Atalanta-Milan, non si presenta in conferenza stampa Gian Piero Gasperini
Al suo posto Luca Percassi, amministratore delegato del club bergamasco che introduce la gara che può cambiare il futuro anche della Juventus:
“Ho chiesto al mister di parlare io a nome della società, dato che dopo le partite contro Genoa e Juve non l’abbiamo fatto. Ci pareva giusto farlo oggi, di fronte a un’ennesima stagione giocata a livello straordinario. Vogliamo ringraziare tutti di cuore per quanto fatto, mister, giocatori. Hanno fatto qualcosa di straordinario”.
“[…] Partecipare alla Champions League vale come un trofeo, i nostri tifosi sono molto contenti”.
Sulla gara di domani contro il Milan: “Stiamo parlando di un’Atalanta molto competitiva, ma ci rendiamo conto che stiamo giocando contro squadre comunque forti e con tanti campioni, avere a una giornata dalla fine la qualificazione in tasca ci rende orgogliosi. Domani sera contro il Milan daremo il massimo. Giocheremo contro una squadra forte, ma l’Atalanta farà l’Atalanta”.
“L’obiettivo è sempre quello di crescere, i risultati degli ultimi anni sono incredibili. L’Atalanta partirà per salvarsi, è un dogma che non cambieremo mai. Partiamo sempre da questo obiettivo, l’Atalanta è una realtà medio-piccola. In tutte le stagioni parti da zero e devi arrivare a 40 punti, non ci siamo mai posti un obiettivo diverso da quello che ho detto prima. I risultati ci hanno permesso di comprare e vendere giocatori, tutto ciò ci ha migliorato. Abbiamo meritato sul campo di essere e dove è, ma abbiamo conquistato con enorme fatica”.
Spiccano infine le parole di Percassi sulla finale di Coppa Italia “Sono due episodi che purtroppo hanno condizionato la gara, al di là degli avversari che hanno una squadra di grandi campioni, sono partite di grandi equilibrio e anche qui il dettaglio fa la differenza. Non è nostra abitudine commentare perché gli errori quando ci sono si commentano da soli”.