Super Lega, l’amministratore delegato dell’Atalanta Percassi esce allo scoperto per smentire le male lingue secondo le quali il n 1 dei bergamaschi avrebbe chiesto l’espulsione della Juve dalla Serie A.
“È una falsità assoluta che l’Atalanta abbia mai voluto chiedere l’esclusione dalla Serie A delle tre italiane aderenti alla Superlega, che comunque si fonda su principi sbagliati”.
Luca Percassi, ha poi chiarito prima della conferenza stampa dell’allenatore Gian Piero Gasperini alla vigilia del match con la Roma che “Milan, Inter e Juventus sono società importantissime per il calcio italiano. Noi, come società, abbiamo aderito fin da subito al comunicato della UEFA di domenica”.
E ancora; “Errare è umano e i vari club stanno tornando sui loro passi. Già come consigliere di Lega mi ero espresso nella riunione straordinaria di domenica sera. Come Atalanta riteniamo di condividere le parole di lunedì Aleksander Ceferin, il presidente UEFA: sosteniamo concetti meritocratici e solidali, ogni città deve essere rappresentata e tutte le componenti meritano rispetto, anche il Cagliari e il Benevento”, ha ribadito il dirigente nerazzurro..
“Dallo scossone appena vissuto dobbiamo raccogliere opportunità dal punto di vista del calcio italiano”.
E su Agnelli: “Secondo me Andrea Agnelli non si dimetterà: all’interno di un percorso ognuno è libero di comportarsi come crede. C’è bisogno dell’esperienza di tutti. Dopo quella famosa dichiarazione su di noi senza storia europea, chiamò mio padre Antonio scusandosi: voleva esprimere solo il concetto della necessità della stabilità finanziaria per i grandi club in caso di mancata qualificazione alle coppe, non sminuire noi”, ha concluso.