In vista della sfida contro il Leeds, Carlo Ancelotti, attuale tecnico dell’Everton, ha anche ricordato il grande Diego Armando Maradona, scomparso all’età di 60 anni a causa di un arresto cardiorespiratorio.
Le parole di Carlo Ancelotti:
“Ho bei ricordi del mio rapporto con lui. Era un grande uomo ed è stato il nostro migliore rivale, è una grande perdita per il calcio, anche se la sua memoria e il suo percorso in questo sport vivranno in eterno. Ha dato una spinta incredibile alla crescita del calcio italiano”.
Ancelotti ha ricordato anche la celebre sfida Argentina-Inghilterra, terminata 2-1, che consegnò Maradona alla storia del calcio con la Mano de Dios, il gol del secolo nella giocata più bella di tutti i tempi:
“La Mano de Dios era fallo di mano ma nessuno l’ha visto. Diego non si spiega solo con quella giocata. Io c’ero in quel Mondiale, lo ha vinto da solo, anche se aveva grandi compagni.
Non ho dubbi: dobbiamo ricordare tutto quello che ha fatto in Messico con la palla, non solo quello che è successo contro l’Inghilterra e quell’episodio”.