Il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello nel suo consueto editoriale per TMW ha parlato della Juve vista negli ultimi sette giorni.
“La Juventus di Champions è stata raccapricciante, quella di Cesena nei primi 45 minuti di gioco ha sfiorato il processo immediato a Pirlo e l’accusa sarebbe stata gravissima”.
Contro lo Spezia “la Juventus si è fatta salvare dai singoli. Da Ronaldo ma anche da Buffon. C’è poco tempo per pensare e provare, Pirlo lo deve capire subito. Non è la stagione degli esperimenti e neanche quella della poesia”, sostiene il giornalista.
“Se giochi ogni 3 giorni, tra campionato e Champions League, non puoi allenarti e senza allenamenti non puoi provare quello che hai in testa e che sarà anche il futuro del calcio mondiale ma oggi non hai tempo”.
“Pirlo deve pensare a portare a casa la stagione e, tradotto, deve raggiungere tre obiettivi per non essere etichettato come “bidone” al suo primo anno di Juve. Arrivare al termine del campionato senza essere esonerato, deve vincere lo scudetto e arrivare almeno ai quarti di finale di Champions League”.
Poi alcune constatazioni: “Morata che doveva essere lo scarto di Milik, Dzeko e Suarez è quello che si sta comportando meglio, ma a centrocampo la Juventus sembra non aver imparato la lezione dello scorso anno. Agnelli ha scommesso tutto su Pirlo ma la società non deve perdere colpi e deve togliere il troppo potere che oggi hanno i calciatori”.
Sui Moduli: “Pirlo non ha il tempo di magheggiare. 3-4-2-1, 3-4-1-2 nulla di tutto ciò. Se passa al 3-5-2 sistema un po’ le cose ma avrà un problema quando tornerà il vero Dybala”.
“Questa Juventus per sistemare, parzialmente, il centrocampo deve rinforzare la difesa e passare a 4, andare con un centrocampo a 3 e avere il tridente con Ronaldo-Morata-Dybala o Ronaldo-Dybala-Chiesa. Ci sarà tempo e modo di far girare tutti, tanto le partite da qui alla fine saranno mille (lo speriamo)”.