La sfida tra Juventus e Napoli, non disputata per il mancato arrivo allo Stadium degli azzurri, ha creato una situazione che inevitabilmente genera qualche preoccupazione per quanto riguarda il normale proseguimento della stagione calcistica.
A intervenire sulla vicenda anche il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che nel corso della trasmissione sportiva Tiki Taka ha commentato:
“Può essere il segreto di Pulcinella, tutti quanti forse hanno capito che l’ASL sia stata sollecitata. Però quando qualcuno che è sopra di te dice che non puoi fare una cosa, non puoi farla.
Io non ho contattato la ASL. Quello che è successo al Napoli fa capire che nonostante ci fosse un protocollo chiaro e accettato da tutti, c’è un ente superiore che si chiama ASL che può decidere per la società.
Alla domanda se nella vicenda abbia ragione Agnelli o De Laurentiis, Preziosi ha risposto:
“Io sono per giocare le partite in una normale condizione e mi sembra che quella del Napoli fosse una condizione normale“.
Preziosi ha poi aggiunto:
“Non possiamo tenere i giocatori come i polli in una batteria. Non possiamo tenerli rinchiusi, aprire lo sportello e dirgli di andare a giocare. I calciatori sono persone, non possiamo limitare la libertà altrui. Se poi un ragazzo la sera va con un amico o in famiglia, si contagia e contagia gli altri questo non possiamo prevederlo.
Parlare di campionato falsato dopo solo tre giornate mi sembra troppo. Potrebbe essere falsato senza regole chiare, sicuramente è anomalo. Corre il rischio di essere falsato”.