La scoperta della positività del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, al Covid-19 ha creato allarme tra i presidenti delle società di Serie A, presenti insieme a lui all’Assemblea di Lega.
Sono circa 50 le persone con le quali il numero uno del Napoli è entrato in contatto nel corso dell’incontro, che ora dovranno seguire la procedura stabilita e rimanere in isolamento fiduciario.
De Laurentiis e la moglie Jacqueline, anche lei risultata positiva, sono stati trasferiti a Roma in ambulanza, assistiti da due operatori sanitari attrezzati con protezioni anticovid.
Molte le polemiche a seguito della sua decisione di prendere parte all’Assemblea di Lega, visto che De Laurentiis, pur non avendo la febbre, aveva rilevato qualche sintomo, ricondotto dal presidente azzurro ad un’indigestione di ostriche.
Irritazione diffusa tra i presidenti di Serie A per l’imprudenza di De Laurentiis che ha messo a rischio numerose persone, sintetizzata da la Gazzetta: “Se non stava bene, non doveva esserci“.
A bacchettare il numero uno azzurro, anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che nel corso del programma televisivo Agorà ha commentato severamente:
“È stato un comportamento assolutamente censurabile“.