Il giornalista Luigi Garlando nel suo editoriale per la Gazzetta dello Sport, ha commentato la situazione sul mercato dell’Inter, attualmente concentrata a definire l’accordo per portare a Milano il centrocampista del Barcellona, Arturo Vidal.
Il commento di Garlando:
“Non basta Arturo Vidal per rialzare veramente la cresta. Detto così, suona un filo crudo, ma è il pensiero profondo di Antonio Conte che oggi raduna quel poco di Inter che gli hanno lasciato le Nazionali.
Serve (almeno) un’altra robusta iniezione di qualità , personalità ed esperienza internazionale: N’Golo Kanté. C’è da salire un altro scalino.
La scommessa su Pirlo, come le novità che comporta, impedirà alla Juve di presentarsi ai blocchi di partenza con la solita perentorietà nei pronostici.
Anche lo scudetto, più in gioco rispetto al passato recente, suggerisce all’Inter di attrezzare il massimo della competitività . Uno sforzo ulteriore, oltre i piani di volo, consacrerebbe poi il patto della riconciliazione varesotta stretto da Conte e dalla società il 25 agosto.
Alla famiglia Zhang, che ha già speso tantissimo, non si può imputare nulla. I cinesi, educati da millenni di storia, hanno un senso del tempo diverso dal nostro. Per una volta, però, accelerarlo in modo occidentale vale la pena. È il momento di alzare la cresta. Quella di Arturo non basta“.