Marcello Lippi ha parlato del nono Scudetto di fila vinto dalla Juventus, in una lunga intervista concessa a QS:
“Quello della Juventus è un traguardo storico, difficilmente battibile. E anche strameritato nonostante che poi alla fine il divario con la seconda sia solo di un punto”.
Lippi è convinto che “dopo il decisivo successo sulla Lazio c’è stato un calo fisiologico, dovuto anche agli impegni ravvicinati e al pensiero per la Champions. Una superiorità juventina destinata a durare e mi viene in mente quella battuta che circola. Due amici un po’ anziani si chiedono: ma chi vincerà lo Scudetto dopo la Juventus? E rispondono: mi sa che noi non lo vedremo”, scherza l’ex allenatore della Juventus.
Lippi spezza poi una lancia a favore di Maurizio Sarri:
“Il problema è che alla Juventus, pur aver raggiunto un traguardo straordinario che probabilmente nessuno in Italia batterà, si vuole vincere la Champions e non basta cucirsi lo Scudetto. Se vincerà e farà molto bene in Coppa Sarri non sarà in discussione”.
E sull’impegno in Champions contro il Lione: “ribaltare l’1-0 dell’andata è ampiamente alla loro portata. I problemi seri rischiano di arrivare dopo perché il cartellone non è stato benevolo. I possibili avversari di quarti e semifinali sono durissimi”.