sabato, Novembre 23, 2024

Juve, lo spiffero di Dagospia: Agnelli caccia tutti e Buffon al posto di Nedved. E su Allegri…

Dagospia, il sito di Roberto D’Agostino, che proprio qualche giorno fa ha festeggiato i vent’anni conferma ancora una volta come Andrea Agnelli è deciso a dar vita ad una vera e propria rivoluzione in casa Juve.

Scrive Dagospia: “La prima rogna da smazzare riguarda Maurizio Sarri. L’allenatore, voluto fortemente a Torino dal capo dell’area tecnica Fabio Paratici e dal vicepresidente Pavel Nedved, doveva rinnovare il ‘’noioso’’ stile di gioco bianconero ma è finito schiacciato dalla pesante identità della squadra e dalle idiosincrasie dello spogliatoio”.

La vittoria dello scudetto non gli dà alcuna garanzia di permanenza. Anzi, l’eventuale eliminazione dalla Champions League gli costerà la panchina. E non è detto che la vittoria della coppa lo salverebbe…

Dagospia riferisce anche che Paratici, è vicino all’addio (si vocifera possa approdare alla Roma al posto di Petrachi ma ha acceso l’interesse di alcuni club inglesi). Su di lui, in duplex con Nedved, è precipitata la colpa del benservito a Max Allegri, della scelta di Sarri e di un mercato considerato poco soddisfacente che ha mandato in profondo rosso il bilancio”.

Di conseguenzatraballa anche la poltrona di vicepresidente del fin qui intoccabile Pavel Nedved. Pare che nella bacchettona Torino non sia stata apprezzata la vivacità sentimentale del 47enne céco che, un anno fa, lo ha portato a lasciare la moglie Ivana per fidanzarsi con la 25enne cavallerizza Lucie Anovcinouva, che ha un anno in più della figlia dell’ex pallone d’oro. Al suo nuovo amore, l’ex calciatore avrebbe regalato uno stallone da 1 milione di euro, dicono…Nedved potrebbe andare a Montecarlo, a lavorare con Mino Raiola, oppure diventare presidente della Federcalcio della Repubblica ceca”.

Poi lo scoop: “Al posto di vicepresidente potrebbe essere promosso Gigi Buffon... Allontanati i suoi due “nemici”, Paratici e Nedved, Max Allegri – il cui contratto con la Juventus è scaduto il 30 giugno scorso – potrebbe anche riprendere la via di Torino”.

 

spot_imgspot_img