Fabio Cannavaro, ex difensore della Juventus e dell’Italia campione del mondo ha concesso una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport.
L’attuale allenatore del Guangzhou racconta di come si è riusciti a ripartire in Cina: “Qua in Cina – racconta l’ex Pallone d’Oro 2006 – il campionato sarà una prova di resistenza. Siamo ripartiti con due gironi da 8 squadre e per due mesi i club resteranno chiusi all’interno di un centro sportivo vicino a Shanghai e in quello di Dalyan, dove siamo noi”.
“La cosa positiva è che siamo tornati a giocare e abbiamo vinto le prime due partite, anche se senza pubblico non è la stessa cosa. Quella negativa è che, al di fuori dal centro di allenamento, possiamo stare soltanto in una zona blu nella quale non c’è nulla. Intanto, però, è un punto di partenza”, spiega Cannavaro.
Passando al campionato nostrano, Cannavaro prende atto che da quando lui nel 2012 ha iniziato la carriera da allenatore, in Italia hanno trionfato soltanto i bianconeri: “Il tempo vola, ma in effetti vincono sempre loro. Non è un caso: la Juventus è la società che investe maggiormente e che continua a lavorare per vincere guardando sempre al futuro”.
E sui suoi ex compagni Chiellini e Buffon dice:
“Giorgio è straordinario e si vedeva già da ragazzino quando arrivò nella mia Juve: era diverso dagli altri coetanei e anche molto intelligente. E Gigi è Gigi, unico: finché gli viene data la possibilità di andare avanti, fa bene a continuare”.
Cannavaro esalta anche Sarri: “Maurizio è già un big: per raggiungere Klopp e Guardiola, gli manca solo la Champions. E con la Juve ci può riuscire”