Il direttore Ivan Zazzaroni su il Corriere dello Sport ha parlato di calciomercato, in particolare sull’interesse della Juventus per l’attaccante dell’Atalanta Duvan Zapata.
In questi giorni si starebbero moltiplicando le voci di mercato su Zapata, secondo molti, diffuse ad arte per destabilizzare l’avversario; un metodo molto utilizzato nel passato dall’ex dg bianconero Luciano Moggi, come ha commentato Zazzaroni:
“Trattative simili le sviluppava con una certa frequenza Luciano Moggi, che il più delle volte riusciva a centrare il doppio obiettivo: oltre all’arricchimento tecnico finale, l’effetto temporaneamente disturbante.
Un paio di settimane prima dello scontro diretto, oppure nel corso di una delle tante fughe della Juve per lo scudetto (assai più contrastate), il dg si metteva ‘rumorosamente’ alla caccia di uno dei gioielli della principale inseguitrice, montando – se necessario – anche il cas(in)o mediatico.
Altri dirigenti hanno provato a adottare questa tecnica, senza tuttavia ottenere lo stesso successo. Ora, non posso pensare che Fabio Paratici, per la prima volta bersaglio di critiche, abbia deciso di prendere Moggi come modello, anche se quest’ultimo il mercato lo sapeva fare, però è curioso – la scelta è peraltro giustificatissima e a lungo ponderata – che l’obiettivo principale per il ruolo di centravanti sia diventato Duvà n Zapata“.