Mario Sconcerti, analizza i problemi che affliggono la Juventus.
Attraverso calciomercato.com il giornalista individua due criticità e scrive:
“I problemi della Juve mi sembrano sostanzialmente due. Il primo è che non è mai diventata una squadra, è rimasta una squadra di solisti”.
“Il secondo è che anche i solisti si stancano e corrono meno. Non è che la Juve si disinteressi di quello che dice Sarri quando chiede di non chiudersi, di rimanere alti. E’ che la squadra avverte la propria stanchezza e si ritira per difendersi da questa stanchezza: non è un dispetto a Sarri, è esaurimento”.
Nel dettaglio: “Per capire la diversità di questa Juve basterebbe citare i gol subiti: sono 35 in 33 giornate, fanno più di 40 al termine del campionato. Quando subisci tutti questi gol sei una squadra imperfetta: sempre, indiscutibilmente”.
“Se all’imperfezione tecnica si aggiungono la stanchezza e la non convinzione della squadra nei suggerimenti del tecnico, si ottiene la confusione attuale”.
“Se poi il rimedio è mandare negli spogliatoi Nedved e Paratici, le cose si complicano: sono tesserati che parlano ad altri tesserati, tutti a tempo. Su questi sentieri serve la proprietà”.