Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, subito dopo la gara vinta dalla sua Inter contro il Torino:
“Anche oggi abbiamo preso gol al primo episodio, Handanovic è stato sfortunato, è un periodo particolare. Abbiamo fatto una bellissima partita, abbiamo fatto venti tiri in porta, abbiamo dominato”, ha esordito il mister.
“Bravi i ragazzi a reagire dopo lo svantaggio, avrebbe ammazzato chiunque”.
Sul suo futuro all’Inter:
“Sono stato chiamato all’Inter per un progetto triennale, per provare a riportare l’Inter dove merita, ovvero ad essere competitiva per vincere”.
“Ovvio ci voglia del tempo, vero che in altri anni ho sorpreso per aver portato squadre alla vittoria il primo anno, che fossero scudetti, Premier League o promozioni dalla B”.
“Io sono arrivato all’Inter con tanto entusiasmo, con persone con le quali ho lavorato in passato e nelle quali ho fiducia”.
“Resto all’Inter? Il progetto dura tre anni, poi magari il presidente mi allungherà il contratto. Io sono contento del progetto e di questi ragazzi, la strada è lunga ma io non voglio essere di troppo in niente”.
E infine: “Se la gente è contenta di me, non vedo perché non si possa andare avanti. In caso contrario, non starò a dispetto dei santi”.