Stefano Agresti su calciomercato.com ha commentato la partita Juventus–Atalanta terminata 2-2, un pareggio che non soddisfa i tifosi bianconeri.
Le parole di Agresti:
“Il significato di Juve-Atalanta è racchiuso in quello che accade nei minuti di recupero, dopo che Ronaldo – trasformando il secondo rigore della partita – ha riportato il risultato in parità.
Non sono i bergamaschi a preoccuparsi di tenere palla per proteggere il 2-2, ma è la squadra di Sarri a nasconderla e a rallentare il ritmo per evitare rischi, temendo di subire un altro gol. Un segnale evidente di chi sia stato il migliore e di chi abbia avuto in mano il gioco fino a quel momento.
Di chi sia il più forte in questo momento, insomma: non la Juve, ma l’Atalanta. E di come Sarri abbia annullato le stelle bianconere, che Agnelli gli ha consegnato in mano. Il presidente sta probabilmente rimpiangendo Allegri, che non prometteva spettacolo ma garantiva vittorie.
Eppure grazie a questo pareggio la Juve lo scudetto lo ha virtualmente conquistato, nonostante Sarri, per mancanza di avversarie: il solco che ha scavato tra sé e le altre è troppo profondo”.